Mostra “Parole Voci Impronte e Coccodrilli. Omaggio a Pino Guzzonato.”

18.05.15

News

> Dal 23 maggio, due luoghi di archeologia industriale – ilcapanon di Antiruggine a Castelfranco e l’ex Canapificio di Tipoteca Italiana a Cornuda – ospitano le carte a mano di Pino Guzzonato.
> Parole, voci, impronte e coccodrilli è una mostra “diffusa”, per rendere
omaggio all’artista vicentino, curioso e infaticabile indagatore della materia e
della natura, sempre capace in quest’epoca di frammenti di «separare con il
setaccio minuscole perle» dall’obliterato, dal dismesso, dal consunto. Un’arte
tangibile, meticolosa e creativa, per opere da leggere con tutti i sensi:
sculture di carta, libri d’artista, animali fantastici… Al pari degli antichi opifici che le accolgono, queste opere sono «testimonianze o reminiscenze eloquenti di ciò che esiste ma che non c’è più, di quanto non è più percepibile dai nostri sensi, apprezzabile dalla nostra
cultura, non più parte delle nostre esperienze» (Dal Co). I coccodrilli bianchi, archeologia naturale, sono affamati di parole, parole scritte dalla storia con segni che raccontano il tempo, sulla loro pelle-carta. Sono affamati di pensiero e attenti ai suoni, perché il suono tramuta il pensiero in emozione.
> Antiruggine accoglierà l’impronta in carta della lapide bronzea di
Margarete von Sachsen (1469-1528), con il mistero della benda che le
copre la bocca. E, intorno a Margarete, compariranno voci che raccontano,
inventano storie per dare un senso alla baronessa muta, persa nel silenzio
della storia. Tipoteca sarà invasa dai coccodrilli di carta e dalle carte
d’artista, in un percorso espositivo in cui riapparirà in pubblico la recente
installazione di Chroniche & News. Mario Brunello ha pensato a una sorta di festival di parole, voci, suoni e impronte che dialogherà con le opere di Guzzonato in mostra.
Suddivisi tra Tipoteca Auditorium e Antiruggine, protagonisti del racconto
narrato o musicale saranno, oltre a Mario Brunello con il coro Sine Nomine,
David Riondino e la musica medievale de la Reverdie, il poeta Luciano
Cecchinel, le percussioni di Saverio Tasca, Livio Vianello, i theremin di
Vincenzo Vasi e Valeria Sturba, il calligrafo Carlo Buffa, Gianluca Chiminelli
e il mistero del suono dell’organo.
> Programma e info: tipoteca.it / antiruggine.eu & pagine Facebook